DANCALIA
Verso Addis Abeba

E’ giunta la fine di questo meraviglioso viaggio. Tanto silenzio e un pizzico di malinconia accompagnano l’ultimo trasferimento lungo 320 km in 9 ore da Kombolcha ad Addis Abeba. Il primo tratto è molto trafficato e sconnesso, la seconda parte invece è fluente e con gallerie. L’autista racconta con orgoglio che questa strada è stata costruita dagli italiani.
This wonderful journey has come to an end. Much silence and a touch of melancholy accompany the last 320 km long transfer in 9 hours from Kombolcha to Addis Ababa. The first part is very busy and uneven, the second part is smooth and with tunnels. The driver proudly says that this road was built by the Italians.

Cerco di distrarmi facendo il programma per i giorni che passerò nella capitale… e così sale l’emozione, l’emozione nell’attesa di vedere Lucy. Nonostante si dica sia una riproduzione quella esposta al Museo Nazionale, mi tremano le gambe a pensare che domani la vedrò…ci credete?
I try to distract myself by making the program for the days I will spend in the capital … and so the excitement rises, the excitement waiting to see Lucy. Although it is said to be a reproduction exhibited at the National Museum, my legs tremble to think that tomorrow I will see it … do you believe it?


Il Museo Nazionale è in un edificio di cemento anni 50 pavimentato con moquettes, disposto su tre piani divisi in quattro sezioni: storico/archeologica, paleoantropologia, moderna, antropologica. Mi piace molto questa visita (con tremolio delle gambe annesso), ci sta proprio bene come ultima tappa. È un bel ripasso di storia etiope e uscendo mi viene da dire: “Ho visto Lucy, posso tornare a casa!”
The National Museum is in a 50’s concrete building carpeted throughout, arranged on three floors divided into four sections: historical / archaeological, paleoanthropology, modern, anthropological. I really like this visit (legs trembling with excitement), it is just fine as a last stop. It’s a nice review of Ethiopian history and going out I say: “I saw Lucy, I can go home!”

Il mal d’Africa è sempre allerta…ogni volta che ci vieni…
Ciao Africa, alla prossima!
There’s always a longing for Africa…every time you come …
Bye Africa, see you soon!
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